Estate 1957
In vacanza in montagna con la famiglia, il piccolo Bill si tuffa in un lago e sta per annegare. Dirà in seguito: «fui così incantato dalla bellezza di ciò che vidi sotto, che solo dopo che mio zio mi salvò mi potei spaventare da morire. Da allora l’acqua è centrale nel mio mondo. È la vita ma può anche distruggerla, mi aiuta a dire: “vai oltre la superficie delle cose, punta alla loro anima”». Si riferisce a quell’incidente acquatico l’autoritratto Self Portrait, Submerged (Firenze, Gallerie degli Uffizi, Galleria delle Statue e delle Pitture).
Self Portrait, Submerged, 2013. Photo Kira Perov