Il progetto Performing for the Camera, dedicato agli studenti delle accademie d’arte di Firenze (italiane e internazionali), nasce dall’idea di usare la mostra Marina Abramović. The Cleaner (21 settembre 2018-20 gennaio 2019) come terreno di ricerca sul rapporto tra fotografia e performance, offrendo agli studenti la possibilità di cimentarsi nella produzione di nuove opere d’arte e la realizzazione di una pubblicazione.
L’attività, che avrà uno sviluppo di tre mesi, permetterà agli studenti di avvicinarsi allo stretto legame tra performance e fotografia analizzandone le relazioni e le specificità dei due linguaggi artistici. Tra gli appuntamenti a Palazzo Strozzi sono in programma anche due talk con le artiste Francesca Banchelli e Caterina Pecchioli per favorire un confronto diretto con due professionisti la cui pratica è connessa al tema trattato.
Il tema offrirà agli studenti una panoramica sulla fotografia utilizzata come strumento di documentazione di performance, o praticata come atto performativo di per sé, da interpretare e applicare nel proprio ambito di ricerca artistica. Nella seconda fase del progetto le opere create dagli studenti diventeranno il materiale per la realizzazione di una pubblicazione a cura degli stessi studenti.
Il progetto è realizzato in collaborazione con:
LABA – Libera Accademia di Belle Arti (prof. Massimo Agus e Maurizio Di Lella)
Lorenzo de’ Medici (prof. Gianluca Maver)
Syracuse University (prof.ssa Stefania Talini)
SACI College of Art and Design (prof. Jacopo Santini e Romeo Di Loreto)
SRISA International School of Art (prof.ssa Gloria Marco Munera).
Un ringraziamento speciale a Francesca Banchelli e Caterina Pecchioli.