Da lunedì 23 marzo e in occasione della mostra Nascita di una Nazione. Tra Guttuso, Fontana e Schifano, l’Amministrazione Comunale di Empoli ha scelto di ospitare al Museo del Vetro alcune delle opere della Galleria d’Arte Moderna e della Resistenza, istituita nel dicembre del 1974 con l’obiettivo di stimolare l’interesse della cittadinanza, e in particolare delle giovani generazioni, nei confronti della Resistenza e dell’arte moderna nel territorio locale e toscano.
Nella selezione si sono privilegiate le opere di quella che la critica oramai definisce esponenti della ‘scuola empolese’ di cui fecero parte, a vario titolo, Dante Vincelle, Nello e Renato Alessandrini, Virgilio Carmignani, Mario Maestrelli, Sineo Gemignani e Gino Terreni. Un gruppo di artisti che, nell’appartata Empoli, riuscirono a declinare in modo personale la pluralità di stimoli provenienti dall’ambiente fiorentino, romano e milanese mantenendo però saldo il legame con la tradizione, ritenuta fondamento di ogni innovazione.
Anche per questo, molti di loro, recuperarono con sapienza la tecnica dell’affresco. Tra le opere esposte si ricordano Massaia e Incidente sul lavoro di Carmignani, di cui sono esposti anche alcuni disegni del tempo di prigionia, Il vetraio e La cooperazione di Sineo Gemignani, gli Autoritratti di Mario Maestrelli.