Il progetto We Rise by Lifting Others si apre al pubblico con un calendario di workshop ideati da Marinella Senatore specificatamente per l’occasione e per la dimensione digitale.
Sono state invitate a partecipare oltre centocinquanta persone selezionate tra gruppi, istituzioni e associazioni che negli anni hanno preso parte alle iniziative di Palazzo Strozzi: studenti di scuole e accademie, utenti di centri diurni e RSA, le detenute della Casa Circondariale di Firenze Sollicciano frequentanti il CPIA1 Firenze, insegnanti, educatori, volontari, artisti. In questa serie di incontri online l’artista e un team di sue collaboratrici (il collettivo ESPZ formato da Nandhan Molinaro ed Elisa Zucchetti) guidano i diversi gruppi di lavoro in una serie di attività incentrate sul rapporto tra individui e tra corpi per dare forma ai limiti e alle possibilità della vita di comunità in questo momento storico.
A conclusione di questa esperienza sono stati pubblicati una serie di tutorial che restituiscono il lavoro svolto di diversi gruppi, creando così un ulteriore occasione di confronto con il progetto al pubblico secondo un’idea aperta e inclusiva di comunità.
Scopri i tutorialCome dice la stessa Marinella Senatore: “Pensarsi comunità significa anche questo: persone che attivano altre persone. Pur non entrando in contatto direttamente, le istanze di ognuno di noi, nelle mani degli altri, filtrate da diverse memorie, autobiografie, desideri e pensieri, verranno portate a un risultato completamente diverso”.
Per scoprire di più sullo svolgimento dei workshop leggi l’articolo di IN CONTATTO “Persone che attivano altre persone” di Arturo Galansino.
Crediti: Marinella Senatore, The School of Narrative Dance: Little Chaos, 2013. Courtesy the artist