In occasione di Bill Viola. Rinascimento elettronico l’esposizione trova una diretta prosecuzione in alcuni luoghi di Firenze tramite l’esposizione delle opere dell’artista, permettendo la creazione di specifiche collaborazioni culturali con l’obiettivo di valorizzare mete e beni del territorio.
Come nel caso del Grande Museo del Duomo: un unico grande museo – composto dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore, la Cupola di Brunelleschi, il Campanile di Giotto, il Battistero di San Giovanni, la Cripta di Santa Reparata e il Museo – che consente un viaggio attraverso sette secoli di storia.
In occasione della grande mostra a Palazzo Strozzi dedicata a Bill Viola due opere dell’artista saranno poste in dialogo con i capolavori del nuovo Museo: Acceptance di Viola (Accettazione, 2008, 8’14”, video in bianco e nero ad alta definizione), che riflette sullo scorrere del tempo e sul processo di trasformazione dell’interiorità umana, è esposta in relazione a una delle sculture più famose e drammatiche di Donatello, la Maddalena penitente (1455 circa).
Observance di Viola (2002, 10’14”, video a colori ad alta definizione) – in cui un flusso ininterrotto di persone avanza solennemente sopraffatte dall’emozione, fissando in una commozione condivisa un oggetto che non si vede posto di fronte a loro – dialoga invece con la Pietà Bandini di Michelangelo (1547- 1555), capolavoro della vecchiaia, testimonianza della fede del Buonarroti, che l’intendeva per l’altare al cui piede pensava di essere sepolto.
Per rafforzare questa importante collaborazione, dal 10 marzo 2017 sarà possibile visitare la mostra Bill Viola. Rinascimento elettronico insieme al Museo dell’Opera del Duomo e al Battistero di San Giovanni grazie a uno speciale biglietto congiunto.
Speciale biglietto congiunto intero € 12
Speciale biglietto congiunto ridotto € 6 (scuole, FAI, bambini dai 6 agli 11 anni)
Speciale biglietto congiunto omaggio bambini fino ai 6 anni, diversamente abili e accompagnatore, insegnante con classe, accompagnatori di gruppi (min. 10 persone), giornalisti con tessera professionale, soci ICOM-ICOMOS, Firenzecard.