La mostra Anselm Kiefer. Angeli caduti nelle sale di Palazzo Strozzi trova il suo momento iniziale nella grande opera Engelssturz (Caduta dell’angelo), concepita e realizzata appositamente dall’artista per instaurare in dialogo con il cortile rinascimentale, enfatizzando la fusione fra tradizione e contemporaneità.
Caratterizzato da una potente materialità e le imponenti dimensioni di oltre sette metri di altezza, il dipinto ha per soggetto il celebre brano dell’Apocalisse che descrive il combattimento tra l’arcangelo Michele e gli angeli ribelli, metafora della lotta tra Bene e Male. Michele si staglia sul fondo dorato, simbolo del mondo metafisico, mentre gli angeli precipitano nella zona scura del dipinto, il mondo terreno.
Esaltata dal contesto dello spazio aperto verso il cielo, l’opera diviene punto di partenza dell’esposizione e ci invita a riconsiderare il nostro rapporto tra dimensione terrena e mondo spirituale.
La realizzazione di Engelssturz è stata realizzata nell’ambito del progetto Palazzo Strozzi Future Art grazie al sostegno della Fondazione Hillary Merkus Recordati.
Esperienze di mediazione
Ogni sabato pomeriggio, dalle 15.00 alle 18.00, i visitatori della mostra Anselm Kiefer. Angeli caduti potranno usufruire della presenza nel cortile di Palazzo Strozzi delle studentesse del corso di laurea Didattica per i Musei e Visual Culture dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, per approfondire i contenuti del percorso espositivo e in particolare l’opera Engelssturz (Caduta dell’angelo), il grande quadro di oltre 8 metri di lunghezza da cui si sviluppa il nucleo tematico della mostra.
Partecipano al progetto di mediazione: Flavia Marino, Vittoria Manteri, Martina Mazzocchi, Francesca Scalfaro, Ilaria Vianello. Si ringrazia per la collaborazione l’Accademia di Belle Arti di Firenze e in particolare le professoresse Marcella Anglani e Valeria Pittterà.
In copertina: Anselm Kiefer, Engelssturz (det.), 2022-2023. Photo: Ela Bialkowska, OKNO studio © 2023 Anselm Kiefer