Un momento di discussione e convivialità sulle sponde del laghetto dell’Argingrosso, per immergersi nel complesso ecosistema di quel luogo.
Un piccolo ecosistema ha preso vita in un laghetto artificiale sulle sponde dell’Arno, in prossimità del quartiere Isolotto: qui germani e altri uccelli coabitano con tartarughe tropicali acclimatate, entrambe considerate specie alloctone invasive e sottoposte a una legislazione che mira alla loro eradicazione. Tuttavia, la loro presenza è diventata un catalizzatore sociale e quotidianamente si allacciano micro-relazioni tra chi porta i propri avanzi alimentari alle nutrie, tra le nutrie e le anatre, e tra queste e gli umani, mentre le tartarughe osservano a pelo d’acqua.
In occasione della mostra Eco-esistenze: forme del naturale e dell’artificiale (in collaborazione con il Master in Curatorial Practice di IED Firenze) Leone Contini ha avviato una ricerca in questo luogo raccogliendo documenti, materiale visivo e sonoro da condividere con il pubblico in un vero e proprio rito collettivo inter-specie.
Attività gratuita, su prenotazione fino esaurimento posti disponibili.
Al termine dell’iscrizione i partecipanti riceveranno maggiori indicazioni sul luogo e le modalità di partecipazione.
Biografia
Leone Contini ha studiato filosofia e antropologia culturale all’Università di Siena. La sua ricerca si colloca lungo il margine di contatto tra arte e lavoro etnografico. Le sue pratiche includono lecture-performances, interventi nello spazio pubblico e in spazi espositivi, narrazioni testuali e audio-visuali, installazioni e disegni. Negli ultimi anni ha tenuto mostre o realizzato interventi presso: MADRE, Napoli; Pearl Art Museum, Shanghai; Kunstverein Solothurn; Maxxi, Roma; Centre Pompidou (all’interno del programma Cosmopolis), Parigi; SAVVY, Berlino; PAV, Torino; IAC, Villeurbanne; Manifesta 12, Palermo; Fondazione Sandretto, Torino; Muciv, Roma; Mudec, Milano; Quadriennale, Roma; Fondazione Pistoletto, Biella; Mart, Rovereto; Biennale D-0 Ark Underground, Bosnia; Delfina Foundation, Londra; Kunstraum Monaco; Khoj, Nuova Delhi; Galleria Civica, Trento; Kunstverein Amsterdam; Museo Pecci, Prato; Villa Romana, Firenze.
In copertina: Leone Contini, Imained Menu, Monaco, 2015, photo by Thomas Splett. Courtesy the artist
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