Una performance-lecture dal taglio scientifico dedicata alla più grave crisi climatica preistorica e alla sua recente simulazione biogeochimica.
In occasione della mostra Eco-esistenze: forme del naturale e dell’artificiale (in collaborazione con il Master in Curatorial Practice di IED Firenze) l’artista Eléna Nemkova ha ideato una lezione-performance condotta dallo scienziato Claudio Garbelli, Ph.D. Dipartimento Scienze della Terra, Università di Cambridge, Marie Skłodowska-Curie Ambassador.
L’incontro è dedicato al confine del periodo Permiano-Triassico, risalente a circa 252 milioni di anni fa, che fu segnato dall’estinzione di massa più grave mai registrata, durante la quale circa l’80% delle specie marine e terresti scomparvero. Prendendo a modello le prime rappresentazioni scientifiche nei teatri elisabettiani, così come le conferenze divulgative itineranti degli scienziati negli anni sovietici, questa rappresentazione ci immerge nell’immediatezza della conoscenza scientifica.
Nell’eone Fanerozoico questa crisi climatica ha fermato i meccanismi dell’equilibrio ecologico; l’anidride carbonica è rimasta nell’atmosfera in concentrazioni altissime – una crisi autoperpetua. Eppure la vita ha trovato i modi di ripristinino, come?
Attività gratuita, fino esaurimento posti disponibili.
L’evento si svolgerà presso la sede di IED Firenze, IED Firenze, Via Bufalini 6/r.
Biografia
Eléna Nemkova è nata e cresciuta in una famiglia di scienziati in Tagikistan in Asia centrale, ha studiato a San Pietroburgo, Milano e presso l’Université Paris VIII. Attraverso performance, disegni e sculture indaga il mondo in tensione tra studi scientifici avanzati e la vita degli esseri umani ancora guidati da istinti primordiali. È stata membro del gruppo interdisciplinare OUNPO, dove ha collaborato con il dott. Stephen Whitmarsh (Neuroscienze, arte/suono). I suoi lavori sono stati esposti nella Fondazione del Monte a Bologna, al Museum für Naturkunde di Berlino, all’Elektro Musey di Mosca, allo Spiral Wacoal Art Center di Tokyo, il Moscow Museum of Modern Art, il Museo MART di Trento e Rovereto, il Shargorod Art Center in Ucraina, l’Art Institute di San Francisco, Palazzo Re Rebaudengo a Guarene d’Alba, nel Museum of New Art a Detroit. Ha partecipato alla II Biennale Industriale degli Urali a Ekaterinburg, alla II Biennale di Mosca, al Programma Parallelo Manifesta 10 a San Pietroburgo. Sue mostre personali sono state presente al PERMM Museum a Perm, KUNSTHALLE São Paulo, Rong Wrong ad Amsterdam, AssabOne a Milano, Buchsenhausen.lab a Innsbruck, Warwick Arts Center a Coventry.
Claudio Garbelli si è laureato in Paleobiologia e Storia della Vita all’Università degli Studi di Milano, ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca nel 2015 e ha condotto la sua attività scientifica presso il Nanjing Institute of Geology and Palaeontology (CN) studiando le condizioni ambientali che portarono all’evento di estinzione verificatosi alla fine del periodo Permiano. Attualmente è ricercatore post-doc presso l’Università di Cambridge (UK) grazie ad un progetto MSCA-IF finanziato dal programma europeo Horizon2020 dove si occupa di studiare alcuni aspetti dell’interazione tra clima e biosfera attuali, confrontandoli con eventi del passato geologico.
In copertina: Eléna Nemkova, Elon Musk’s landscape (hypothesis) (dettaglio), 2022. Courtesy l’artista