Un incontro tra lettori per discutere collettivamente di due testi che parlano del rapporto tra uomo, natura e clima: Il primo inverno di Philpp Blom e Isole dell’abbandono di Cal Flyn.
In occasione della mostra Eco-esistenze: forme del naturale e dell’artificiale (in collaborazione con il Master in Curatorial Practice di IED Firenze) l’artista Nicola Toffolini ha ideato un’esperienza di lettura e di discussione condivisa dedicata a due testi che affrontano il complesso rapporto tra uomo, natura e clima: Il primo inverno di Philpp Blom e Isole dell’abbandono di Cal Flyn.
L’appuntamento è pensato come un momento di confronto collettivo con l’obiettivo di attivare un pensiero critico sul presente e innescare un modello di analisi alternativo su uno dei temi più dibattuti degli ultimi anni.
Il pubblico è invitato a leggere anticipatamente i due testi per un contributo attivo nella discussione.
Nei mesi che precedono l’incontro Nicola Toffolini ha lavorato a stretto contatto con un gruppo di lettori, selezionati su invito, con cui ha sviluppato un modello di discussione e confronto da applicare in occasione dell’evento pubblico e facilitare così l’esperienza di coinvolgimento.
Attività gratuita, fino esaurimento posti disponibili.
L’appuntamento si terrà presso i laboratori di Palazzo Strozzi.
Hanno preso parte al progetto: Elisa Pietracito, Benedetta Chiari, Alice Biffi, Marianna Nieddu, Federica Staci, Chiara Ciagli, Roberta Genualdo, Anna Flavia Rosati, Francesco Trantini, Virginia Fantuzzi, Paola Aidà, Nicole Donatiello, Giovanni Filieri, Dario Benvenuti, Elena Victoria Sinagra, Marica Pia Gualtieri.
Biografia
Nicola Toffolini (1975, Udine) vive e lavora a Firenze. Nel suo lavoro, attraverso il disegno e installazione, si alternano equilibri precari, con un linguaggio insieme arcaico e contemporaneo. Ogni opera introduce una variazione nella consuetudine, giocando con la scomodità dello spettatore. A metà tra fantastico e scientifico, i suoi disegni insinuano, nella loro perfetta meticolosità calligrafica, una progressiva tensione in grado di sovvertire le regole del tempo e dello spazio: isole artificiali come mondi post (umani, naturali, storici…) attraversate da perturbanti elementi astratti che cortocircuitano con la iperrealistica descrizione del paesaggio. È co-fondatore del gruppo teatrale sperimentale Cosmesi (2003, con Eva Geatti) e dello studio Cickine (2017) nell’ambito del design.
In copertina: Nicola Toffolini, Impatto asteroide (dettaglio), 2019. Courtesy l’artista