In occasione della mostra Anselm Kiefer. Angeli caduti la Fondazione Palazzo Strozzi organizza la seconda edizione di Estate in pittura, un ciclo di workshop per ragazzi e ragazze tra i 13 e i 17 anni dedicato a esplorare le possibilità espressive della pittura.
Affiancati dall’artista Matteo Giuntini gli adolescenti potranno entrare nel vivo della pratica artistica e sperimentare insieme il linguaggio della pittura sotto vari formati, confrontandosi con un autore di grande forza espressiva.
I laboratori si terranno nelle prime tre settimane di luglio da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 e saranno dedicati all’approfondimento di particolari processi creativi, come la composizione di un dipinto attraverso la stratificazione di immagini o la distruzione come approccio alla creazione artistica.
Durante il workshop ogni partecipante potrà confrontarsi con le grandi tele dell’artista Anselm Kiefer esposte a Palazzo Strozzi, sperimentare con strumenti e tecniche diverse e riflettere sulle potenzialità della pittura come strumento per comunicare e condividere le proprie idee e sensazioni.
L’attività è gratuita grazie al supporto di Gruppo Beyfin S.p.A.
Come partecipare
La prenotazione al workshop è obbligatoria, posti limitati. L’attività è gratuita.
Ogni partecipante può iscriversi a un massimo di due giornate nell’arco delle tre settimane.
La partecipazione comprende una visita alla mostra Anselm Kiefer. Angeli caduti
Ogni giornata affronta temi e tecniche diverse, che si ripetono nel corso delle tre settimane.
Tutti i materiali necessari allo svolgimento dell’esperienza sono forniti dalla Fondazione Palazzo Strozzi, per eventuali richieste specifiche i partecipanti saranno contattati anticipatamente dagli organizzatori.
Tutte le attività si svolgono negli spazi di Palazzo Strozzi, in mostra e nei laboratori.
Calendario
Estate in pittura si svolge con l’alternarsi di 5 moduli, uno diverso ogni giorno della settimana.
Libri e girasoli: esperimenti di associazioni visive: ogni lunedì, dalle 9.00 alle 13.00
Dipingere con le parole: ogni martedì, dalle 9.00 alle 13.00
Ritratti di giovani pensatori: ogni mercoledì, dalle 9.00 alle 13.00
La distruzione è un mezzo (per fare arte): ogni giovedì, dalle 9.00 alle 13.00
Stratificazioni: immagini sopra immagini sopra immagini: ogni venerdì, dalle 9.00 alle 13.00
Ufficio prenotazioni
CSC Sigma
Dal lunedì al venerdì
9.00-18.00
Tel. +39 055 26 45 155
prenotazioni@palazzostrozzi.org
In copertina: Matteo Giuntini, Lingua (il sogno diurno di Bartolomeo) (det.), 2024. Courtesy di Varsi Art & Lab.
Il workshop
La Fondazione Palazzo Strozzi dedica da sempre una particolare attenzione al pubblico giovane. Il workshop Estate in pittura si pone come un formato educativo rivolto agli adolescenti che possono trovare nell’arte uno strumento di emancipazione, comunicazione ed espressione di sé.
Matteo Giuntini
Le sue opere si caratterizzano per un gioco di stratificazioni: immagini provenienti da epoche e culture diverse, come i bestiari medievali, la pop art o i fumetti, convergono in composizioni dalla forte immediatezza. Nella produzione di Giuntini, che si tratti di dipinti, collage, serigrafie e fanzine aleggia sempre uno spirito anarchico e punk.
Il suo approccio unico agli strumenti e alle tecniche lo porta a mescolare soggetti apparentemente inconciliabili, i suoi lavori sono intrecci di mondi impossibili in cui ogni immagine suggerisce un legame con la successiva in un costante gioco di metamorfosi.
Oltre alle numerose mostre personali e collettiva ha collaborato con importanti aziende e case di moda: nel 2014 realizza per Poste Italiane un calendario distribuito in 500.000 copie, nel 2017 la Maison Valentino lo incarica di dipingere soggetti utilizzati per la propria collezione. Tra il 2016 e il 2023 partecipa a residenze estere e nazionali: nel 2019 aderisce al progetto Studio su Bosch presso il Museo Macro di Roma dove rielabora il mondo del maestro fiammingo, producendo l’opera ZIZZANIA una grande tela dove affronta il tema della natura ingannevole. Nel 2023 raggiunge Bali (Indonesia) insieme alla galleria Il Vicolo, per una residenza di un mese realizzando una serie di Batik su seta e cotone. Nel 2024 entra in residenza presso la Galleria Varsi di Roma e realizza per la prima volta una serie di serigrafie e monotipi di grandi dimensioni. I suoi lavori fanno parte di molte collezioni private e pubbliche.
