Dal confronto con l’arte di Tracey Emin e la sua mostra a Palazzo Strozzi nasce Confession un progetto rivolto agli studenti delle principali Accademie d’arte nazionali e internazionali con sede in Toscana.
Il progetto offre l’opportunità di approfondire un tema di ricerca e si inserisce all’interno di Microcosmo, il magazine annuale di Palazzo Strozzi, che raccoglie i contributi dei giovani artisti, curatori e graphic designer in dialogo con le mostre dell’istituzione culturale. L’edizione 2025 di Microcosmo ha come sottotitolo Confession, la pubblicazione si ispira alla ricerca artistica di Tracey Emin e ruota attorno al tema della confessione, intesa come esposizione del sé e onestà nel fare arte.
Quale relazione esiste tra confessione e pratica artistica? Cosa significa dare forma alla propria vita emotiva? L’arte che si concentra su questi aspetti è solo una vetrina dell’interiorità o può diventare uno strumento di catarsi? Possiamo parlare di arte come un dispositivo di liberazione del sé? Se confessare significa esporsi, aprirsi, rivivere episodi della propria vita, si può confessare qualcosa che non ci appartiene?
E in tutto questo, quanto conta l’onestà e la verità?
Gli studenti coinvolti nel progetto Confession sono affiancati nella scoperta della mostra Tracey Emin. Sex and Solitude, ricevono materiali di ricerca, parteciperanno a sessioni di revisione collettiva e approfondiscono il tema nelle sue molteplici declinazioni attraverso il confronto diretto con alcuni ospiti. Percorsi individuali e momenti di apprendimento collettivo si alternano in un progetto educativo dall’ampio respiro, che parte dall’arte per tornare all’arte.
Presentazione del magazine
Il magazine Microcosmo – Confession sarà presentato mercoledì 2 luglio, ore 18.00 presso l’altana di Palazzo Strozzi.
Ingresso libero prenotazione consigliata.
Progetto realizzato con il sostegno della Fondazione Hillary Merkus Recordati.
Partecipano al progetto: Accademia di Belle Arti di Firenze (professori Veronica Montanino, Marco Raffaele, Domenico Mancini), Accademia di Belle Arti di Carrara (professori Elmar Giacummo, Mara Nerbano e Miriana Pino), Accademia Italiana (professori Walter Conti, Franco Fiesoli, Chiara Ruberti), California State University (professoressa Susann Algaier), Fondazione Studio Marangoni (professoressa Lucia Minunno), LABA Libera Accademia di Belle Arti (professore Matteo Innocenti) e Istituto Marangoni Firenze (professori Carolina Gesti e Davide Daninos).
In copertina: Tracey Emin, I wanted you more (dett.), 2017. Private collection c/o Xavier Hufkens Gallery ©Tracey Emin. All rights reserved, DACS 2024.
