Arte torna Storia è un ciclo di cinque visite guidate speciali condotte in tandem da un educatore museale e uno storico contemporaneo, per osservare le opere della mostra Reaching for the Stars da una duplice prospettiva e scoprire i legami che intercorrono tra ricerca artistica, storia e politica.
Molte opere presentate nella mostra Reaching for the Stars richiamano importanti momenti della storia del Novecento: talvolta sono suggestioni date dal contesto politico e culturale in cui sono state realizzate, altre, invece, rimandano in modo esplicito a precisi episodi storici. Gli anni di Margaret Thatcher e la politica conservatrice della Gran Bretagna sono, ad esempio, la cornice entro cui si sono formati artisti dissacranti e provocatori come Damien Hirst e Sarah Luca, la paura del virus dell’HIV esplosa negli anni Ottanta ha trovato una forma visibile nel lavoro di Charles Ray, i flussi migratori e le difficoltà di integrazione sono un altro tema che emerge in alcune fotografie, quadri e sculture presenti in mostra.
Le opere della collezione Sandretto Re Rebaudengo in mostra a Palazzo Strozzi coprono cinque decenni di storia e permettono di ricostruire un tessuto denso di episodi che hanno segnato l’immaginario collettivo e gettato le basi per il futuro.
Il progetto è realizzato in collaborazione con il Dipartimento SAGAS dell’Università degli Studi di Firenze, in particolare con Roberto Bianchi, Stefano Bottoni e Giulio Taccetti che con grande entusiasmo si sono confrontati con le opere della mostra delineando un percorso di visita che permette di ripercorrere alcuni momenti salienti della storia contemporanea.
Visita gratuita con biglietto d’ingresso alla mostra.
Prenotazione obbligatoria.
Biografie
Roberto Bianchi insegna Storia contemporanea al Dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze. Membro della direzione di «Passato e presente», è vicepresidente dell’ISRT e delegato di dipartimento per Public engagement e Comunicazione. Tra le sue ultime pubblicazioni si segnala 1921. Squadrismo e violenza politica in Toscana (Olschki 2022, curatela), 1919. Piazza, mobilitazioni, potere (Università Bocconi 2019), History on Wikipedia: A Non-neutral World («Public History Weekly», 10/2022, 1).
Stefano Bottoni insegna Storia dell’Europa orientale e Storia globale al Dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze. Membro della redazione di «Passato e presente», ha recentemente pubblicato Orbán. Un despota in Europa (Salerno, 2019), Scientific Exorcisms? The Memory of the Communist Security Apparatus and its Study in Romania after 1989. INSTITUTE OF NATIONAL REMEMBRANCE REVIEW 1/2020, Come e perché studiare la storia dell’altrove in Italia? CONTEMPORANEA, 1/2021
Giulio Taccetti è borsista di ricerca presso il Dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze. Allievo della Scuola superiore di Studi Storici di San Marino è stato borsista dell’Istituto nazionale “Ferruccio Parri”. Ha pubblicato saggi sulla storia sociale e culturale dell’Italia fra Ottocento e Novecento. Tra le sue ultime pubblicazioni From ‘virtuous’ to ‘subhuman’: representations of Italian peasants between the 1860s and the 1880s, «Labor History», 2022.
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In copertina: Charles Ray, Viral Research, 1986. Courtesy Fondazione Sandretto Re Rebaudengo