A più voci è il progetto della Fondazione Palazzo Strozzi dedicato alle persone con Alzheimer, ai loro familiari e agli operatori che se ne prendono cura.
Il programma è a cura del Dipartimento Educazione della Fondazione e si svolge in collaborazione con educatori geriatrici specializzati.
A più voci offre alle persone che vivono con la demenza la possibilità di esprimersi attraverso l’arte e propone un modello per una comunicazione ancora possibile. Invitando a fare ricorso all’immaginazione e non alla memoria, alla fantasia e non alle capacità logico-cognitive, si valorizzano, infatti, le capacità comunicative di ognuno. Dopo una fase di sperimentazione nel 2011, a partire da marzo 2012 il progetto è entrato a far parte dei programmi educativi di Palazzo Strozzi ed è stato aperto alle famiglie oltre che alle residenze sanitarie.
Con la sospensione delle attività in presenza dovuta all’emergenza sanitaria, il progetto è andato avanti a distanza con proposte legate ai progetti artistici sviluppati negli anni in collaborazione con artisti contemporanei e ispirati alle mostre di Palazzo Strozzi. Ogni settimana vengono inviate a tutti gli iscritti alcune semplici attività che possono essere eseguite a casa e successivamente condivise in una forma collettiva.
I contributi arrivati dai partecipanti sono stati raccolti e si possono leggere in A più voci – Alla finestra. Un approfondimento sulla proposta a distanza si può leggere nella rubrica online IN CONTATTO.
Dal 2016 hanno preso parte al progetto le artiste Virginia Zanetti, Cristina Pancini, Marina Arienzale, Caterina Sbrana.
Maggiori informazioni sul progetto A più vociInfo e prenotazioni
Dipartimento Educazione
edu@palazzostrozzi.org