In occasione della mostra Reaching for the Stars, Manifattura Tabacchi ospita una speciale esposizione dedicata a Katja Novitskova in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Dal 12 aprile, la Factory di Manifattura Tabacchi accoglie le opere dell’artista estone di fama internazionale, che propongono una riflessione sul valore delle immagini nel mondo contemporaneo in un cortocircuito tra arte e natura, realtà e rappresentazione.
L’esposizione di Katja Novitskova si colloca come una tappa del Fuorimostra di Palazzo Strozzi e rinnova la collaborazione tra Manifattura Tabacchi e Fondazione Palazzo Strozzi, inaugurata nel 2020 in occasione della mostra Tomás Saraceno. Aria, con un approfondimento sulla filosofia dell’Aerocene che sviluppa progetti di sensibilità ecologica per una nuova collaborazione etica con l’atmosfera e l’ambiente.
La mostra di Katja Novitskova è aperta presso la Factory B11 di Manifattura Tabacchi (Via delle Cascine 35, Firenze) dal 12 aprile al 18 giugno 2023, dal martedì alla domenica dalle 14.00 alle 21.00, i giovedì fino alle 23.00.
Ingresso libero.
Katja Novitskova in Manifattura Tabacchi
I nuovi spazi della Factory di Manifattura Tabacchi diventano lo scenario in cui le opere di Katja Novitskova si uniscono nel loro surreale e ironico dialogo, creando un’esposizione dissonante, fatta allo stesso tempo di partecipazione e alienazione per il pubblico. Nelle sue foto-sculture, parte della Collezione Sandretto Re Rebaudengo, l’artista riproduce in grande formato su lastre di alluminio sagomate e pannelli cartonati immagini di animali raccolte da internet come un coloratissimo ibis, un orso polare dal volto arrossato, un gatto o tre formicai. Con questo ciclo di lavori Novitskova vuole dimostrare come la nostra percezione dello spazio è stata alterata dal rapido sviluppo tecnologico e come il confine tra il mondo naturale e la sua versione digitale va dissolvendosi. Le fotografie hanno trasformato questi animali in immagini piatte e immateriali, prima che l’artista se ne appropriasse e restituisse loro, attraverso l’opera, le tre dimensioni; tutto avviene, però, in attesa degli scatti del pubblico, che li riporteranno all’inevitabile condizione di partenza. Ne risulta uno scambio continuo tra reale e virtuale, all’interno di un ciclo idealmente infinito.
Katja Novitskova
Katja Novitskova nasce a Tallin nel 1984. Vive e lavora ad Amsterdam dove si trasferisce dopo essere stata scelta come artista in residenza presso la Rijksakademie Van Beeldende Kunsten. Il suo lavoro è riconosciuto a livello internazionale ed è stato esposto in sedi prestigiose tra cui: Marta Herford Museum, Herford (2022); MUDAM Luxembourg (2021); Hamburger Bahnhof, Museum für Gegenwart, Berlino (2019); 57esima Biennale di Venezia, Padiglione Estonia (2017); IX Biennale di Berlino per l’Arte Contemporanea (2016); Museum of Modern Art, New York (2015). Le sue opere figurano in collezioni pubbliche importanti fra le quali quella dello Stedeljik Museum di Amsterdam e del National Museum di Oslo. Dal 2014 Katja Novitskova è una degli artisti della Collezione Sandretto Re Rebaudengo.
Crediti: Katja Novitskova, Approximation (polar bear) (det.), 2017. Courtesy Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Kraupa Tuskany Zeidler