Il progetto Connessioni prevede una modalità di visita alla mostra incentrato su una selezione di opere, stimoli sensoriali e narrativi. In ogni attività le opere d’arte sono il centro dal quale si sviluppano connessioni libere ed esperienze sensoriali che potenziano i differenti tipi di comunicazione.
Connessioni si rivolge gruppi organizzati (centri diurni, associazioni, strutture residenziali, servizi territoriali etc) ed è pensato per persone con disabilità intellettive, fisiche, disagio psichico e altri tipi di fragilità.
In occasione della mostra Olafur Eliasson: Nel tuo tempo il progetto Connessioni prevede un incontro di presentazione e visite in presenza secondo un calendario concordato.
Scopri il progetto ConnessioniIncontro di presentazione online
L’incontro di presentazione si svolge in modalità online ed è dedicato a tutti gli operatori sociosanitari (educatori, psicologi e terapisti) che intendono accompagnare un gruppo per valutare insieme il progetto in relazione all’esposizione in corso.
L’incontro si terrà giovedì 6 ottobre dalle 11.00 alle 12.00 in modalità online su piattaforma Zoom.
È necessario partecipare a questo incontro per aderire al progetto.
Attività a Palazzo Strozzi
Le attività si strutturano in visite in presenza con piccoli gruppi di persone che si svolgono nelle sale della mostra e negli spazi del Maria Manetti Shrem Educational Center. Prima di ogni attività viene organizzato un colloquio telefonico con il Dipartimento Educazione per calibrare tempi e modalità della proposta.
Le attività prevedono un massimo di 10 partecipanti totali.
Le visite sono organizzate ogni lunedì alle 10.30, 14.00 e 16.00.
Le attività devono essere prenotate entro il 27 ottobre.
Per aderire al progetto è necessario partecipare all’incontro di presentazione.
In copertina: Olafur Eliasson, How do you live together?, 2019. Courtesy of the artist; neugerriemschneider, Berlin; Tanya Bonakdar Gallery, New York / Los Angeles. Photo: Anders Sune Berg © 2019 Olafur Eliasson